Gruppo Archeologico Ebolitano
- Indirizzo: Via San Cataldo, 15
- Telefono: +39 338 2435718
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Il Gruppo Archeologico Ebolitano, costituitosi nell'ottobre del 2011, nasce come associazione di volontariato volta alla promozione, valorizzazione e tutela dei Beni Culturali e Paesaggistici (archeologici, architettonici, artistici, storici, archivistici, monumentali, parchi, collezioni, raccolte e complessi museali) in accordo con gli Enti preposti alla Tutela. Affiliata ai Gruppi Archeologici d’Italia, l’Associazione si pone in continuità con il gruppo formatosi in precedenza, quando nel marzo del 1973, un “manipolo” di giovani ebolitani si unirono dando vita al G.A.E. Numerose sono state le iniziative da loro intraprese, per citarne alcuni esempi: il recupero della "Stele Eburina", ricostruzione dei tetti delle chiese di Santa Maria ad Intra e della Madonna del Loreto. Si sono poi susseguite numerose campagne di ricognizione archeologica che hanno consentito l’individuazione di siti fin ad allora sconosciuti.
Oggi il G.A.E. è composto da un gruppo di persone appassionate ma allo stesso tempo si è arricchito di figure professionali specializzate nel settore dell’archeologia e della storia dell’arte, che traendo esperienza dai predecessori, si prefiggono i loro stessi obbiettivi. Il Gruppo Archeologico Ebolitano opera in stretta collaborazione con la Soprintendenza Archeologica, l’Università, enti locali e associazioni attive sul territorio. Promuove attività di ricerca volte alla salvaguardia del patrimonio e nello specifico del territorio compreso nella Piana del Sele e non solo. Le attività del gruppo comprendono altresì visite guidate, a tale proposito il GAE è stato promotore di escursioni organizzate come Cerveteri (visita alla necropoli della Banditaccia e relativo Museo Archeologico); Santa Maria Capua Vetere (visita all’anfiteatro romano, Museo dei Gladiatori, Museo Archeologico dell’Antica Capua, Mitreo) seguita dalla visita alla Basilica Benedettina di Sant’Angelo in Formis; visita al Parco Archeologico di Elea-Velia e Roccagloriosa; Baia (Parco Archeologico di Baia, Baia sommersa, Castello Aragonese e annesso Museo Archeologico dei Campi Flegrei); area archeologica di Ercolano ed Oplontis; il Real Sito di San Leucio e il borgo medievale di Casertavecchia. Nell’ambito della didattica per tutte le età, il gruppo organizza laboratori di archeologia per ragazzi.