Riserva Naturale Foce Sele - Tanagro
Sito di Interesse Comunitario comprendente le fasce litoranee a destra e sinistra del fiume Sele e parte del litorale tirrenico. La Riserva Naturale "Foce Sele - Tanagro e Monti Eremita-Marzano" si estende per quasi diecimila ettari lungo la fascia litoranea che fiancheggia la foce del fiume Sele, sulle sponde dei fiumi Sele, Tanagro e Calore e sul massiccio dei monti Eremita e Marzano. L'area protetta interessa trentanove comuni, nelle province di Avellino e di Salerno, e cinque comunità montane. Si tratta di un territorio caratterizzato da qualità ambientale elevata, riconosciuta perfino a livello europeo, come testimonia la presenza al suo interno dei siti di importanza comunitaria (SIC): quello della fascia costiera nei comuni di Capaccio ed Eboli, quello alla confluenza dei fiumi Sele e Tanagro, quello dell'alto Calore Salernitano, e quello del Monte Eremita. Il territorio comprende l'Oasi WWF di Persano, con un'area di interesse internazionale che si estende per circa 110 ettari ed ospita numerose e rarissime specie vegetali e animali, tra cui la lontra (simbolo dell'Oasi) splendido e raro mammifero terrestre a rischio in Italia. Le acque del Sele che, con i vicini affluenti, attraversa l'intera area, ospita una delle popolazioni più importanti di questa specie: che è un importante indicatore ecologico, una garanzia. I fiumi Sele e Tanagro, quest'ultimo importante affluente del primo, costituiscono, dal punto di vista naturalistico, due dei più importanti corsi fluviali dell'Italia peninsulare e tra i più importanti del bacino del Mediterraneo. Tanto valore gli deriva dal fatto di ospitare una delle popolazioni più floride e vitali di Lontra (Lutra lutra) , uno dei mammiferi più rari d'Europa. La presenza di questo gradevolissimo animale è un indice di buona qualità ambientale delle acque e delle sponde dei due fiumi. E infatti entrambi presentano lungo il loro corso situazioni ambientali ben conservate e molto suggestive. Il Sele è lungo 64 km e scorre interamente in territorio campano. Il Tanagro invece nasce in territorio lucano, riceve le acque più lontane del monte Papa ai margini del massiccio del Pollino per poi confluire nel Sele, apportandovi una gran quantità d'acqua.
Parco Regionale dei Monti Picentini
Da sempre i Picentini costituiscono, a pieno titolo, il cuore dell'Appennino meridionale. Spartiacque poderoso dei bacini idrografici tirrenici e adriatici, questa catena montuosa ha per millenni accomunato civiltà, culture e popoli, fornendo ad essi ricovero, nutrimento, acque e terreni fertili ammantati di boschi, conservati fino ai giorni nostri. Su di essa si è sviluppata una natura selvaggia disegnata attraverso una moltitudine di valli ora strette, impervie ed inaccessibili, ora ampie, spaziose e calde attraversate da acque cristalline e tumultuose oppure da acque velate e calme. Qui il fluire dell'elemento liquido testimonia lo stesso fluire della vita, del tempo e la direzione è la stessa dell'immenso, dell'eterno, fino al mare. Miti, religioni, storie e leggende s'intrecciano in scenari così vari, multiformi, variopinti".
Parco comunale di San Donato
Sulla collina di San Donato, inserita nella catena dei Monti Picentini, a 4 km dal centro di Eboli è possibile visitare il parco comunale di San Donato, che si estende per circa 25 ettari su territorio comunale, istituito dall'amministrazione comunale con la collaborazione del WWF e di alcune scuole ebolitane. La collina è in parte ricoperta da un bosco di latifoglie (roverello, cerro, frassino e acero) e in parte da prati arbustivi (ginestra, biancospino, lentisco ecc.). Abbondante e varia è anche la fauna selvatica, favorita da una fitta vegetazione, habitat naturale di uccelli di macchia e querceto, rapaci notturni e diurni (civette, gufo, nibbio, sparviero, gheppio ecc.). Nel parco si possono incontrare vari mammiferi quali la faina, la donnola, la volpe, il tasso. L'ampia zona verde, da sempre meta tradizionale dei cittadini, permette di stare in stretto contatto con la natura. Infatti passeggiando lungo il "sentiero della natura" che attraversa tutto il parco, è possibile conoscere i siti più interessanti sotto il profilo paesaggistico. Nel parco si eleva l'antica chiesetta di San Donato, in cui il 7 agosto, in occasione della ricorrenza della festa del Santo, numerosi fedeli si recano per venerarlo e ricevere il cotone benedetto che, annodato al polso, come tramanda la tradizione, allontana il male. Poco distante è la pineta attrezzata ad area pic-nic, con tavoli e panche.
Area naturale di San Miele
Il fiume Sele nel suo tragitto attraversa anche il territorio di Eboli. Le sue acque da sempre hanno favorito la fertilità del territorio, ma hanno anche creato una fitta vita vegetale in una vasta area naturale, denominata "San Miele". Qui, tra il verde degli alti salici e i pioppi, si possono osservare gli uccelli che nidificano: il merlo, l'upupa, il cardellino. Si possono vedere gli anfibi che abitano di preferenza nelle pozze (rane, rospi, bisce ecc.) mentre si possono solo immaginare le popolazioni di pesci che vivono sott'acqua (barbi, cavedani, anguille).
Oasi Vivinatura Sele-Torretta
L'Oasi Vivinatura Sele-Torretta è situata presso il Lago La Torretta di Eboli, interno ad un'area protetta, inclusa nei siti della rete natura 2000 fiume Tanagro-Sele e medio corso fiume Sele-Persano. Il Lago ha un'estensione di circa 5 ettari ed una profondità massima di due; alimentato in maniera naturale ed autonoma dalle acque del fiume Sele, è popolato da una fauna ittica costituita da persici sole, pesci gatto, carpe, tinche, carassi, blackbass e cavedani. L'attraversamento del fiume Sele ne caratterizza l'ambiente sia da un punto di vista paesaggistico che naturalistico, creando diversi habitat e tipologie forestali, come la macchia mediterranea, la foresta ripariale, il bosco misto di latifoglie. L'oasi è popolata da varie specie protette di animali come volpi, lontre ed uccelli acquatici, in particolare aironi cinerini e guardabuoi (ibis), germani, folaghe, cormorani, marzaiole. Il sito è dotato di strutture eco-compatibili adeguate all'accoglienza di visitatori e pescatori sportivi ed attrezzato di un'area pic-nic, dotata di tavoli di legno e barbecue, servizi igienici, punto ristoro, ricevimento, panchine, punti all'ombra di alberi, spazio giochi per bambini, recinto animali. All'interno è possibile inoltre praticare varie attività sportive, come trekking, birdwatching, passeggiate a cavallo, tiro con l'arco, pesca sorvegliata e con rilascio delle prede e corsi di pesca per bambini: un luogo ideale per quanti vogliano svolgere attività sportive a contatto con la natura ed in piena sicurezza. L'Oasi è situata all'interno di un'azienda agricola specializzata in colture intensive protette ed è gestita dall'A.S.D. Vivinatura Sele-Torretta, concessionari dell'area demaniale.