La Biblioteca comunale, istituita nel dicembre 1996, è intitolata a Simone Augelluzzi (Cava dei Tirreni 1876 - Eboli 1957) insegnante elementare che, trasferitosi ad Eboli agli inizi del Novecento, si inserì nell’attività sociale e culturale del paese quale pubblicista ed attivo radicale. Fu autore di vari lavori tra cui Soror (Novella antica), Giovanna I, regina di Napoli, Il nostro romanzo, Le gesta dei Dardanelli, Eboli nella leggenda e nella storia. Appassionato di archeologia operò nel settore fino agli anni Cinquanta quale Regio Ispettore Onorario di Monumenti e Scavi per il circondario di Eboli. Il 22 aprile del 1926 costituì la Federazione Biblioteche Ebolitane, raccogliendo il patrimonio librario di alcune piccole biblioteche appartenenti ad alcuni circoli culturali. Nel 1933 la Federazione divenne una biblioteca popolare-circolante la cui finalità era quella di avvicinare al libro e alla lettura i giovani, i lavoratori e chi culturalmente non aveva l’abitudine di frequentare le biblioteche, allora riservate ad un pubblico colto. Durante la seconda guerra mondiale il patrimonio della Federazione venne notevolmente ridotto e danneggiato, ma fu ricostituito grazie all’opera infaticabile del suo fondatore e del suo allievo Paolo Merola. Quest’ultimo continuò a gestire la Federazione dopo la morte del maestro fino al 1996, anno in cui donò al Comune di Eboli tutto il patrimonio librario e gli arredi. In data 24 maggio 2014, a cinque anni dalla morte, è stata intitolata la sala antica della biblioteca al prof. Paolo Merola per il notevole contributo offerto al fine della costituzione della biblioteca comunale, nonché per l’impegno sempre profuso per la promozione e diffusione della cultura. Situata nel Complesso Monumentale di San Francesco, al lato dell’omonima Chiesa, la Biblioteca domina il Centro antico. Il suo personale è a disposizione degli utenti e fornisce ogni tipo di informazione (bibliografica, amministrativa e di comunità) sia sui documenti posseduti che sui documenti reperibili in rete.
I documenti posseduti dalla biblioteca sono disponibili al piano terra della struttura ed organizzati in sezioni:
- Sezione Moderna: con volumi di diversi generi letterari (narrativa, saggistica, biografie, scienze sociali, letteratura per l'infanzia e per ragazzi);
- Sezione di storia locale: Eboli e territori limitrofi;
- Sezione Antica: Fondo Federazione Biblioteche Ebolitane (volumi di vario genere di fine '800 inizi '900) e Fondo Angelo Sciacchitano, capo tecnico provinciale della Marina Mercantile di Napoli (volumi di narrativa e trattati scientifici di matematica, fisica, teoria della navigazione area e marittima);
- Sezione Ragazzi: libri per bambini e ragazzi;
- Opere generali: enciclopedie, annuari, bibliografie, dizionari e atlanti.
Al piano rialzato, la struttura ospita l’Archivio Fotografico, la Mediateca, l’Archivio storico e la Sala congressuale "Maurizio Mangrella".
- Sezione mediateca: materiale multimediale (cd rom, dvd e VHS) di vario genere, n. 6 postazioni con collegamento ad internet e una postazione dedicata alla consultazione delle immagini dell’archivio fotografico;
- Archivio storico: deliberazioni di Giunta e Consiglio Comunale dal 1810 al 1950 e documenti storici dagli inizi del 1800 al 1950, inventariati e classificati dalla Soprintendenza Archivistica di Napoli.
Apertura:
SERVIZI:
Il patrimonio documentario è catalogato in rete ed è consultabile sull’opac (catalogo in rete) del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) al seguente indirizzo http://polonap.bnnonline.it. Per effettuare la ricerca si deve cliccare sulla voce "Opac del polo SBN Napoli" e successivamente su “Cataloghi online delle Biblioteche del Polo SBN di Napoli”. Nel primo menu a tendina selezionare “Provincia di Salerno”, nel secondo “Eboli (SA) B. Comunale S. Augelluzzi” e procedere alla ricerca per titolo e/o autore. Sono catalogati in rete i documenti acquistati o donati fino al 2010. Per donazioni e ultimi acquisti è possibile consultare il database aggiornato presso la biblioteca. Il patrimonio librario è stato incrementato con le donazioni recenti dell’onorevole Abdon Alinovi e di Cosimo Longobardi autore dei quattro volumi sulla storia di Eboli “Eboli tra cronaca e storia” pubblicati da questo Ente nel 1997. Il prestito è gratuito e per accedervi è obbligatoria l’iscrizione alla Biblioteca. E’ necessario presentare un valido documento di identità per il rilascio della tessera. Per i minori di 14 anni si rende necessaria la sottoscrizione da parte di uno dei genitori. Non possono essere presi in prestito più di 3 documenti contemporaneamente. Il prestito ha la durata massima di 20 giorni, rinnovabili se l’opera non è stata nel frattempo prenotata. Il servizio consente agli utenti iscritti alla biblioteca comunale di richiedere in prestito volumi posseduti da altre biblioteche italiane (prestito interbibliotecario) previa richiesta scritta. La biblioteca provvederà a richiedere a quella prestante le modalità, previste dai propri regolamenti, e ne darà comunicazione all’utente. Dopo l’accettazione, il libro sarà spedito alla biblioteca che ne sarà responsabile fino alla restituzione. Il servizio effettua anche il prestito interbibliotecario a biblioteche italiane ed estere che ne fanno richiesta e non a singoli utenti, con un minimo rimborso spese per l’operazione di invio. Viene effettuato, come rimborso spese, un servizio a pagamento di fotocopie nei formati A4 e A3, stampe da internet, banche dati e copia di file dell’archivio fotografico.
Per una maggiore promozione e valorizzazione del patrimonio documentario e dei servizi offerti agli utenti, si organizzano in biblioteca varie attività culturali quali visite organizzate, presentazione di libri, cineforum, incontri musicali, mostre, conferenze.
ARCHIVIO FOTOGRAFICO
L’Archivio fotografico comunale consta di circa 45.000 immagini di cui 25.000 digitalizzate. Al suo interno sono disponibili postazioni multimediali dedicate agli utenti ed è visibile in anteprima, con un numero ridotto di immagini, sul sito www.eboliarchiviodigitale.it L'archivio è formato da alcuni Fondi fotografici di notevole interesse storico per Eboli e territori limitrofi.
Fondo Gallotta: acquistato dal Comune di Eboli nel 1985, è costituito da negativi in lastre e pellicole di vario formato (principalmente 6x6 e 6x9) del fotografo ebolitano Luigi Gallotta che cominciò a produrre e a raccogliere fotografie dalla prima guerra mondiale fino alla sua morte, avvenuta nel 1995. Nato a Eboli nel 1898, aveva imparato a fotografare in giovanissima età con un piccolo apparecchio a cassetta Kodak di un amico. Partecipò alla grande guerra e alla disfatta di Caporetto; al suo ritorno ad Eboli riprese a fotografare e nel 1922 fu incaricato di documentare le attività del Centro Allevamento Quadrupedi di Persano. Grazie all’eccellente lavoro svolto, nel 1927 l’ing. Valsecchi, la cui impresa aveva cominciato i lavori di costruzione della diga di Persano, gli affidò la documentazione dello stato di avanzamento dei lavori. Nel 1930 il fotografo fu chiamato dalla Federazione dei Fasci di Salerno per documentare tutte le attività promosse dal regime nella provincia di Salerno. Ha ricevuto nella sua lunga vita (morì all’età di 97 anni) numerevoli onorificenze tra cui il premio internazionale di fotografia a Budapest nel 1927, il 3° premio del Concorso Zoofotografico Internazionale dell’XI Fiera di Cremona nel 1956, l’Oscar d’oro del Reportage di matrimonio – ediz. 1987. Nel 1983 fu allestita a Milano, presso il Centro Culturale di San Fedele, l’unica mostra fotografica nazionale intitolata ”Eboli. Cultura e Immagini”. Le foto di Luigi Gallotta, inoltre, hanno fatto parte di alcune pubblicazioni e cataloghi, tra cui basti citare la “Storia del Mezzogiorno” edito dalla casa editrice Editalia e “Gli anni del regime 1925-1939” di E. P. Amendola e P. Iaccio, della Collana Storia fotografica della Società italiana.
Il fondo documenta:
- Le trasformazioni urbane di Eboli e della Piana del Sele e, insieme a questa, le tracce di un mondo contadino e della sua evoluzione;
- Gli avvenimenti pubblici, di carattere civile, militare o religioso di Eboli, della provincia di Salerno e del capoluogo;
- Le antiche feste e tradizioni popolari;
- I ritratti.
Fondo Somma: è formato da circa 300 immagini digitalizzate, sia da positivi che da negativi, di proprietà del sig. Marcello Somma, Ispettore Onorario della Soprintendenza Archeologica di Salerno e noto collezionista ebolitano. Il fondo documenta manifestazioni pubbliche, militari, religiose e trasformazioni urbane di Eboli e della Piana del Sele.
Fondo Malgrati: consta di un centinaio di cartoline digitalizzate di Eboli di proprietà del Sig. Antonio Malgrati, collezionista di cartoline d’epoca e francobolli.
Una parte delle immagini dell’archivio, n. 3600 del fondo Gallotta, è catalogata in rete nel Sistema Bibliotecario Nazionale e consultabilie sul sito www.sbn.it e su quello del polo di Napoli, http://polonap.bnnonline.it. Per effettuare la ricerca cliccare sulla voce “Opac del polo SBN Napoli” e successivamente su "Cataloghi online delle Biblioteche del Polo SBN di Napoli". Nel primo menu a tendina selezionare “Provincia di Salerno”, nel secondo “Eboli (SA) B. Comunale S. Augelluzzi” e procedere alla ricerca inserendo nel campo autore il nome del fotografo.
"Memorie e immagini della Piana del Sele" è il titolo del progetto finanziato con fondi POR FESR e realizzato dal Settore Cultura per la digitalizzazione e messa in rete dell’Archivio fotografico comunale. Le immagini dell’archivio fotografico (3600 di diverse dimensioni) sono state riprodotte in formato digitale, catalogate, conservate e messe in rete in una vera e propria vetrina telematica. Scaricando gratuitamente l’applicazione mobile EBAD (EBoli Archivio Digitale) (N.B. cliccando su EBAD si rimanda al minisito) dai principali dispositivi Apple o Android, è possibile fare un viaggio nella memoria, fatto di ricordi e suggestioni del passato. Percorrendo le strade di uno dei 7 itinerari disponibili nel Centro antico, è possibile visualizzare, in ogni punto segnalato o tappa, le immagini selezionate dei luoghi cosi come apparivano in passato durante eventi o nella vita quotidiana.
Info & Contatti: www.ebad.it