Centro propulsore dell’esperienza culturale ebolitana è sicuramente la biblioteca comunale intitolata all’insegnante elementale Simone Augelluzzi.
Nel 1933 la federazione divenne una biblioteca itinerante con l’intento di avvicinare i giovani o i lavoratori alla lettura, proposito che portò avanti uno degli allievi di Augelluzzi, il professore Paolo Merola, a cui oggi è intitolata la sala antica della biblioteca comunale, il quale si impegnò nel donare alla biblioteca ebolitana il patrimonio librario e gli arredi.
La biblioteca è il luogo cittadino in cui possono accedere gratuitamente tutti gli utenti che lo desiderano senza distinzione di età, razza, sesso, religione, nazionalità, condizione sociale o grado d’istruzione. È possibile consultare e/o prendere in prestito volumi grazie al possesso della tessera, completamente gratuita sia per gli utenti minorenni che maggiorenni.
La biblioteca si divide in diversi settori d’interesse, vi sono:
la sezione antica, che comprende volumi di vario genere di fine Ottocento e inizio Novecento, i quali non sono prestabili ma adatti alla riproduzione in loco. All’interno della sala Merola sono, inoltre, presenti atti e deliberazioni di giunta e consiglio dal 1810 al 1950.
La sezione moderna e nuove accessioni con oltre diecimila volumi di generi diversi (narrativa, saggistica, arte, storia, geografia, religione, scienze biografiche, scienze sociali).
La sezione locale, che raccoglie libri, opuscoli, manifesti e altri documenti riguardanti Eboli e i territori limitrofi.La sezione ragazzi, un’ampia fonte di cultura per i più giovani della città con all’incirca duemila libri per bambini e ragazzi (fiabe, narrativa, libri-gioco, autori classici per l’infanzia, appositi dizionari ed enciclopedie).
L’archivio fotografico, oltre 60.000 immagini tra negativi e lastre provenienti per la quasi totalità dall’archivio fotografico del cav. Luigi Gallotta, fotografo ebolitano che ha operato ad Eboli e in provincia di Salerno fino all’anno della sua morte nel 1995. È possibile consultare le immagini dal sito Ebad oppure richiedere l’acquisto di tali immagini in alta risoluzione e il diritto di riproduzione che verranno opportunamente accordati una volta svolte le opportune verifiche.
Per richiederne l’acquisto è necessario compilare il form che l’utente riceverà tramite mail, dopo essersi messo in contatto con la biblioteca. Il form dev’essere dunque compilato e protocollato. Se la richiesta verrà accordata seguiranno il pagamento tramite PagoPa e il trasferimento delle immagini acquistate in accordo e organizzazione del personale della biblioteca.