Martedì 15 marzo il genio di Silvio Orlando approderà al Teatro Italia con La vita davanti a sé, storia nota ai più come il romanzo di Romain Gary, pubblicato nel 1975 e adattato per il cinema nel 1977. In seguito alla vittoria del premio Goncourt nel 1975, La vita davanti a sé è divenuto un classico della letteratura francese del Novecento grazie alla sua prosa elegante ma adatta ad un pubblico popolare.
Nel 2020 abbiamo assistito alla trasposizione cinematografica di tale romanzo ad opera del regista Edoardo Ponti, figlio dell'intramontabile Sophia Loren, che è stata scelta proprio da suo figlio per il ruolo di Madame Rosa. Adesso, la transcodificazione di questo successo letterario spetta a Silvio Orlando, che saprà di certo come farci emozionare.
Al centro del racconto vi è Momo, un bambino arabo di appena dieci anni che vive nel quartiere multietnico di Belleville presso Madame Rosa, un'anziana ex prostituta ebrea. Lo spettacolo viene rappresentato dal punto di vista di Momo, raccontando le peripezie, le vite sgangherate e la convivenza tra culture e religioni diverse, non sempre facile, ma che se si insegna che "bisogna voler bene", come scrive Gary nelle ultime pagine del suo romanzo, tutto risulta naturale e a tratti anche semplice. Inizio dello spettacolo alle ore 20.45
Catia Bufano